SORRISI E CANZONI

2002

Sorrisi e canzoni è il quinto album in studio del gruppo musicale italiano Audio 2, pubblicato nel 2002 dalla PDU testi e musica degli Audio 2

L'album

Che peccato
mi son fermato proprio dove non c’è
Neanche un ponte che sorvoli il bagnato
E ci arrivi da se
Oltre il mare
Sì che è facile per me immaginare
Che ci sono quelle terre lontane
Che vorrei più di te

Lontani così
Senza telefono
Neanche un grammofono
Naufragati
Senz’acqua si
Naufragati
Senza un’ancora
Naufragati
Soli su un’isola
Che rimane terra solo per vivere
Per respirare ossigeno il più caldo che c’è
Disperato
Lo sapevo che l’avresti mangiata
Il peccato della mela proibita
Nella gola ce l’hai

La storia così
Ripete l’incubo
Del giardino enigmatico
Naufragati..

Semplici e un pò banali
io direi quasi prevedibili e sempre uguali
son fatti tutti così gli uomini e l’amore
come vedi tanti aggettivi che si incollano su noi
dai che non siamo poi cattivi.
Tu non sei niente male
parli bene e mi sorprendi quando tiri forte
la tua moto dal motore che sento truccato
e va bene guida tu che sei brava più di me
ed io attendo che sia amore.
Ma io sono con te ogni giorno
perche di te che ho bisogno
non voglio di più.
Acqua e sale mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere
mi fai male puoi godere
se mi vedi in un angolo ore ed ore
ore piene come un lago
che se piove un po di meno è uno stagno
vorrei dire non conviene
sono io a pagare, amore, tutte le pene.
Vedi, divertirsi fa bene
sento che mi rido dentro
e questo non mi conviene
c’è qualcosa che non va
ma non so dirti cosa
è la tua moto che sta giù
che vorrei guidare io
o meglio averti qui vicino a me.
Ma io sono con te ogni giorno
perchè di te che ho bisogno
non voglio di più.
Acqua e sale mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere
mi fai male, puoi godere
se mi vedi in un angolo ore ed ore
ore piene come un lago
che se piove un pò di meno è uno stagno
vorrei dire…non conviene
sono io a pagare, amore, tutte le pene
. . . are e are e are are e a
. . . are e are e are are e a

Dimmi chi fu a decidere così
Chi per primo disse l’ultima parola
Credo che fu così
Credo ….non so….. sarà
Dimmi chi
Improvvisamente uscì
E la porta dietro non la chiuse mai
Quanto tempo è passato non lo so
Ero lì mi son girato e tu ci sei
Fammi riprovare
Tu fammi riprovare dai
E si riaprirì improvvisamente il cielo
Fammi riprovare
Tu fammi riprovare dai
Sono musica dal vivo son sincero
Vieni qui…. siamo piccoli così
Ma c’è un grande sole che diffonderà
La chiarezza sulle cose mie e tue
Se non basta una certezza ti darà
Fammi riprovare
Tu fammi riprovare dai
E si riaprirà improvvisamente il cielo
Fammi riprovare
Tu fammi riprovare dai
Sono musica dal vivo son sincero

E’ un discorso un po’ leggero ma è serio
Non liberarti
Non puoi liberarti
Non cambieremo mai
Non puoi liberarti
Non cambieremo mai
Non puoi liberarti
Non cambieremo mai

E pensarci vorrei ancora un più
noi siamo impauriti da quest’angelo
a pensarci è così, chissà dov’è
l’utima parola che riguardava te.
Ma sei, sei, come la neve sei
che tocchi e sciolta giù non sai più dov’è
solo un’immagine che va e sei nella mia mente
sì, solo nella mia mente, solo nella mia mente
son vago nella mia mente.
Chi di noi ne ha già un’idea?
Il vederti e non parlarti mi dà un brivido
folle mania di chi non sa chi sia
un amore nuovo che sta nascendo qui
Ma sei, sei, come la neve sei
che tocchi e sciolta giù non sai più dov’è
solo un’immagine che va e sei nella mia mente
sì, solo nella mia mente così, solo nella mia mente
son vago nella mia mente.
Ma sei, sei, come la neve sei
che tocchi e sciolta giù non sai più dov’è
solo un’immagine che va e sei nella mia mente
sì, solo nella mia mente, solo nella mia mente
son vago nella mia mente.

Solo per sentirti più vicino
Ho perduto il sonno quando avevo
Tenera l’età di un ragazzino che sia vero
Vivo col ricordo un po’ offuscato
di una corsa in bici senza fiato
dove vai non mi lasciare troppo indietro
che perdo il treno
come mai
la vita non mi sorprende come mai
anche se so
che tu non vuoi più stare con me

sorrisi e canzoni
memorabili eccezioni quelle fatte di emozioni
senti quello che non c’è
sorrisi e canzoni siamo quelli abituati
a non confondere la mente con un giro evidente
di parole stonate
c’era ceralacca ed un postino
lettere spedite da lontano
tanti fogli colorati e fiorellini
e foto inedite
tutto per la stupida intuizione
di lasciarsi andare e farsi male
non un senso un godimento una ragione
ma quale amore
tu lo sai
la vita è un giro rotondo tu lo sai
e non si può corrergli contro
per stare con te
sorrisi e canzoni
memorabili eccezioni quelle fatte di emozioni
senti quello che non c’è
sorrisi e canzoni siamo quelli abituati
a non confondere la mente con un giro evidente
di parole stonate
sorrisi e canzoni
poche vanno in fondo al cuore
quasi sempre sul comune senso esplicito d’amore
sorrisi e canzoni
un combattimento collegare con la musica parole
con rima l’amore non devi aspettare
il lampo dell’idea che rotoli la rima

Amore mio
é già da tempo che ti amo così
Lontano dai tuoi occhi e dal tuo cuore
Senza avvisarti mai

Io so chi sei che nome hai
E questo che mi basta e non vorrei
Sfiorare l’equilibrio dei pensieri
E preferisco amarti senza un vero modo

Perchè io so che ci sei
Anche se non ci vediamo
Facciamo che tutto sia
Un sentimento di raso
Che quando ti attacchi su
Scivoli via
Cosi senza aggrapparsi alla ringhiera
Di un’effimera poesia

Tu sei così
Frammento mio di quotidianità
Che puntualmente vivi la mia vita
Che al primo freddo mi riscaldi l’aria intorno

La notte fredda sarà
Sotto un parato di stelle
La luna imbiancherà
Gocce che rigano il viso
Le raccoglierai
Lucide e chiare
Un mare senza onde tanto grande navigando senza vele

Ecco è così
Che riempio poche ore della vita
Aprendo una finestra sulla strada
Io vedo chiaro un orizzonte che non seguirà mai insieme a te

La notte fredda sarà…

Non arrabbiarti proprio quando sto con lui
cosa fai capire e che cosa non dovrei
il doppio gioco per fortuna l’hai avuto tu
adesso vuoi strapparmi quello che non c’è più.
I capillari sono pronti a percepire emozioni
il sangue affluisce e rimborsano canzoni
l’etere è finito e dolore sentirai
i nervi sono tesi e tra poco scoppierai.

Si che non sei tu il pensiero della sera
Si tra noi non c’era no non c’era la verità sincera
la verità fra noi.
T’ho lasciato fuori e c’è di più in quest’aria ossigeno
tu, con le tue mani no non davi che spicciole emozioni
in noi geometrici
che in troppi angoli si era divergenti e tu lo sai.

Le decisioni migliori sono quelle pensate
se le pareti dell’anima erano imbrattate
è perchè nella vernice c’era poco smalto
o perchè lo tradivo e diventavo matta.

Si che non sei tu il pensiero della sera
Si tra noi non c’era no non c’era la verità sincera
la verità fra noi.
T’ho lasciato fuori e c’è di più in quest’aria ossigeno
tu, con le tue mani no non davi che spicciole emozioni
in noi geometrici
che in troppi angoli si era divergenti e tu lo sai.

Si che non sei tu …

Se da un punto indefinito ci sarà
questa luce che irradierà si spera
tutte le menti forti della sfera
sarebbe un colpo ritrovare voci piu normali
tu con la penna scrivi sempre in rosso
sorseggi piano piano il tuo caffè
potresti raddrizzare questa nave
si, con un colpo da manuale vireresti a prua

Apri le tue mani rotola la vita
fai conto che tutto adesso marcerà a rovescio
salgo cento piani ed arrivo fino al K2
e vi vedo giu come le piccole formiche
e ancora più in alto più su
col dito puntato laggiù, si quasi infallibile
quasi infallibile

E tu che ti ritrovi fra le mani
le diecimila per mangiare un giorno
guardi dal buco di una serratura
e questo il mondo che tu vedi

La vita qui e più dura
a noi basta che domani sia con lei
e un’ora di lavoro straordinario
magari passi a fare la schedina
e speri che stavolta sia per te la volta buona

Apri le tue mani rotola la vita
fai conto che tutto adesso marcerà a rovescio
salgo cento piani ed arrivo fino al K2
e vi vedo già come le piccole formiche
e ancora più in alto più su
col dito puntato laggiù
quasi infallibile
quasi infallibile
quasi infallibile
quasi infallibile

Apri le tue mani rotola la vita
fai conto che tutto adesso marcerà a rovescio
apri le tue mani…

Nel buio il volto di chi
Esprime di aver gradito
Poi t’alzi e non sono più
La chiave che ti fa libera
Uno in meno uno in più
Se mi amassi no

Simpatica scena ma
Straziante per chi si affligge
Ingenua per chi non ha
Vissuto e non sa nascondere
Vivi
I pensieri che vivono
Che come steli
Nel giardino fiorito
Danno verde a chi li vuol guardare
Danno spazio alle tue facoltà

Metti uno zero
A quest’amore che di solito va ad uno
Questo è sicuro
Non darmi il peso
Di tutto quello che io non ho fatto mai e non ho detto
Mi sento un indice
Che non funziona se il tachimetro è starato
Metti uno zero che
Probabilmente si potrebbe ripartire

é un fatto fondato che
Se mangi di più fa male
Controllati almeno un po’
E calma il senso frenetico
Troppo spesso a spasso va
La tua identità
Vedi
Non coi veli puoi fingere
Nemmeno coi teli
Se l’istinto dipinge
Un’immagine mista a realtà
L’entusiasmo si fa folle ma……

Metti uno zero…

A te
Io quante cose non ho detto mai
Per te
Rinunci a tanto sai
E andai per quella strada che forse tu non hai
Veduto lidi e luoghi come me
Perchè barriere coralline non passai
Perchè un chiaroscuro di emozioni sei
Non vuoi sapere mai poi che sarai di noi
Ma tu sei

Un fremito costante
Un fuoco fra la gente
Un piccolo peccato che da sempre mi sfugge via
Un tuono dirompente di incontenibile allegria
Che sensazione magnifica
Restarti accanto e sentirti viva

Su te
Io tempestai il tuo respiro
Arcobaleno di silenzi amai
Perchè hai stemperato piccole follie
Che ormai uniche luci d’ombre senza vie
Non vuoi sapere mai poi che sarà di noi
Ma tu si tu sei

Un fremito costante
Un fuoco fra la gente
Un piccolo peccato che da sempre mi sfugge via
Un tuono dirompente di incontenibile allegria
Che sensazione magnifica
Restarti accanto e sentirti viva

In te dove ogni pietra del tuo tempo è soltanto mia
E c’è solo uno spazio intimidito per dirti ancora
Che la prudenza non è tua amica lasciami dire
Che il resto è vita

Non puoi ferirmi più
adesso che non sei
più dentro ai sogni miei, non puoi.
Amica mi ritorni
se vuoi, sbarrando i limiti
non senza inibizioni che sciolgo ormai.

Ah, io e te, come siamo andati d’accordo non so più
noi due specchi in contro riflessi, ma lontani
in un gioco di intermittenze e di vuoti strani.
Sospesi in aria allo stesso piano
come due palloni di gas con uno spillo in mezzo
e tenuti in volo da un vento costante e lento
che ad un primo cambio di verso li scappi, così,
da un lato e dall’altro.

Io non vorrei che tu
gettassi ancora idee
con fiumi di parole, per noi.
Io non direi che sia
difficile così, com’è
ma lo sarebbe certo, se fosse qui.

Ah, io e te, ma che tempo abbiamo lasciato non sono più
noi, due oasi in un deserto di allergie
con di tanto in tanto miraggi di poesie.
Presi dal vento allo stesso modo
con la sabbia che dalle dune ci viene incontro
ed all’acqua limpida e chiara rapisce il posto;
noi, un gusto perso nel tempo, un odore che poi
con l’aria se ne va.

lo ho te
tu ma che cos’hai
in un momento non sei più tu
ma come mai sei ancora qui

Ma che cos’hai
ma cosa non ho
sono le stesse parole che io ancor non ti ho detto
comunque vada comunque sia
io non ti perdo
sei qui con me noi
Ma io ho te
è solo un timido pretesto
ma io ho te
insieme noi e quando vuoi
sai far morire la mia mente
è un vuoto e vago senso che
ma io ho ancora te e non vorrei… vorrei…
é un dolce suono
che io ho di te
tu che te ne vai
noi equidistanti da un punto blu
che luce è solo per noi
Ma che cos’hai
ma cosa non ho non ho
le mie eteree illusioni
che volano in fretta
comunque vada comunque sia
io non ti perdo
sei qui con me io con te

Ma io ho te
è solo un timido pretesto
ma io ho te
insieme noi e quando vuoi
sai far morire la mia mente
è un vuoto e vago senso che
ma io ho ancora te e non vorrei… ma se vuoi…

Corriamo un po’ le mani son sudate
e scivola [il volante non parli più]
le luci in fila illuminano il tuo profilo stanco
le mani sono immobili i pensieri simili
non so se andranno via
le gallerie i fumi densi i buchi neri
e i tuoi discorsi strani [che hai fatto tu]
ma che silenzio non sento il motore
e neanche più l’amore
son certo che è andato giù
a rompersi tra le ruote dell’autostrada.
non c’è non c’è più vitalità
qui tra noi due
non c’è più audio non c’è nessun programma
su tutte le frequenze in onda su di noi
non c’è non c’è più sole sulle parole afone e pallide
sei stata l’ultima a dire io ti amo
una volta purtroppo una volta sola.
nell’autogrill ci gira il vento intorno
urlando consonanti [ma che cosa ho]
e tempo da matti c’è se giù
il sole sta nascendo lì fermo all’orizzonte che
guarda lontano e non ha paura.
non c’è non c’è più vitalità
qui tra noi due
non c’è più audio non c’è nessun programma
su tutte le frequenze in onda su di noi
non c’è non c’è più sole sulle parole afone e pallide
sei stata l’ultima a dire io ti amo
una volta purtroppo una volta sola.

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  • 5 Luglio 2002